Come funziona la vita del freelance a Milano?
Uno degli infiniti motivi per cui sono un’irriducibile libera professionista è che posso mettere in borsa il Mac, uscire e piazzarmi a lavorare là dove mi porta l’umore.
Qualche giorno fa mi sono fermata da Panini Durini e ho assaggiato un’apple pie davvero buona. Solitamente la torta di mele simbolo d’America – e di Nonna Papera – non mi piace molto, nella maggior parte dei casi la trovo troppo dolce e impegnativa per la digestione. Questa invece era pressoché perfetta: più leggera dell’originale, senz’altro non ortodossa ma molto più vicina ai miei gusti.
God Save Panini Durini: l’unica catena milanese dove è ancora possibile trovare cibo di buona qualità e mai tremendamente pesante, free wi-fi e un ambiente amichevole dove puoi perfino fissare una riunione di lavoro senza sentirti fuori posto. Una certezza per la piccola artemisia, selvatica digitale.
La torta di oggi è dunque dedicata a quella che mi ha svoltato il pomeriggio, quando proprio non volevo saperne di finire l’articolo che stavo scrivendo. La base è quella delle mie crostate ma stavolta mi sono sfogata con le spezie. E una dose di mele da combattimento.
Pasta frolla allo zenzero, marmellata al cardamomo e mele alla cannella… Praticamente una bomba di aromi, qui dosati in modo puramente indicativo: perché in realtà io amo esagerare con le spezie e assaggio – pizzico dopo pizzico – finché non ottengo quello che per me è l’effetto droga, o meglio l’effetto drogheria. Fai come me!
Il profumo di questa torta è così inebriante che ti verrà voglia di spalmartela addosso come se fosse un’eau de toilette (sempre che ne avanzi).
Lettura consigliata mentre ti annoi davanti al forno: I viaggi di Green Kitchen (Guido Tommasi Editore, €29.90), che non c’entra niente con la ricetta ma è un gran bel libro. Non so tu, ma io amo leggere di ricette mentre preparo altre ricette.
Apple pie alle tre spezie
Ingredients
- 500 g di farina 00
- 250 g di burro tagliato a cubetti
- 180 g di zucchero
- 3 tuorli d'uovo
- 1 pizzico di sale
- 1 cucchiaino di zenzero in polvere
- 2 cucchiai di marmellata ai frutti di bosco
- 1/2 cucchiaino di cardamomo in polvere
- 1 kg di mele golden sbucciate e tagliate a fettine
- 2 cucchiaini di cannella
- 6 savoiardi
Directions
- Step 1 Lavora con la planetaria o con la punta delle dita burro e farina, fino a ottenere un composto sabbioso.
- Step 2 Aggiungi uova, sale, zenzero e tutto lo zucchero tranne un cucchiaio. Amalgama e impasta velocemente, senza scaldare troppo.
- Step 3 A questo punto dovresti mettere il tutto a riposare in frigo per circa un’ora: in realtà io non lo faccio mai e la frolla si stende benissimo lo stesso. A te la scelta!
- Step 4 Dividi l’impasto in due porzioni e stendine una in un disco ampio. Trasferiscilo in uno stampo apribile imburrato del diametro di 22 cm. L’impasto dovrà arrivare fino al bordo: ritaglia l’eventuale eccedenza.
- Step 5 Copri il fondo con la marmellata mescolata al cardamomo e aggiungi le mele insaporite con la cannella insieme ai savoiardi tagliati a cubetti (servono ad assorbire l’eccesso di umidità delle mele).
- Step 6 Stendi l’impasto rimasto e ricava delle strisce ampie per decorare la torta.
- Step 7 Disponi lo stampo su una teglia rivestita di alluminio, per evitare che i succhi di cottura delle mele, colando, sporchino il forno, e inforna a 180° per circa 55 minuti. Verso fine cottura, quando la superficie della torta inizierà a dorarsi, spolvera con lo zucchero rimasto.
- Step 8 Lascia raffreddare perfettamente prima di aprire la cerniera dello stampo. Fallo per me: NON cedere alla barbara tentazione di servirla con una pallina di gelato. La torta si offende (e tu ingrassi, tiè!).