Signori: oggi si parla di curry giapponese, più precisamente カレーライス, cioè karē raisu. Per gli amici (nostri), risi e carnina.
Raisu viene dall’inglese rice: i figli del Sol Levante non ce la possono fare a pronunciare correttamente la lingua altrui e questo ce li rende fratelli. Il nome di questa pietanza non vi dice nulla? Provate a controllare tra gli emoticon del vostro – o altrui – iPhone: quel misterioso piattino metà riso e metà carne, dall’aspetto brodoso, è proprio lui.
Il curry giapponese è un piatto porco e sfacciato. Una di quelle ricette imbastardite, piene di tutto: c’è il riso come vuole la tradizione nipponica; c’è il curry, portato in dote dai soliti cuochi britannici alla fine dell’800; c’è il roux per addensare il tutto, perché un po’ di Francia non si nega a nessuno. Il risultato è una specie di campioncino del comfort food, perfetto per una gelida serata invernale (ma anche per un torrido mezzogiorno d’estate, ve lo dice una tirata su a spezzatino a Ferragosto).
Sull’onda dell’entusiasmo, qualche tempo fa ho pensato di riprodurlo a casa in versione ancora più melting pot: complice un’imprevista sterzata patriottica, casa artemisia ha prodotto questo curry italo-giapponese (per gli amici, risi e carnina) che io e zoltar prepariamo e consumiamo ormai a ciclo continuo.
Nota di stile: nell’originale, la carne di manzo è più spesso a cubetti. Noi l’abbiamo sostituita con un macinato (e una scivolata di salsiccia di maiale) perché esiste anche questa variante e ci piaceva l’idea del ragù à la Japonaise.
Qualche tempo fa ci siamo fatti pizzicare da Maricler in un supermercato di alimenti orientali, tutti intenti a fare razzia di materie prime per la nostra meritata dose di droga: sospettiamo di avere contagiato la nostra amica con il tormentone del curry. Questa ricetta è dedicata a lei, con la speranza (o il timore) di trascinarla nel tunnel.
Ingredienti
500 g di carne macinata di manzo
100 g di salsiccia di maiale
300 g di curry giapponese in tavolette (dettagli nella ricetta)
1 zucchina
1/2 melanzana
1 cipolla grande
1 carota
1 costa di sedano verde con le foglie
4 funghi shitake secchi (se non li trovate, usate una manciata di champignon secchi)
1/2 bicchiere di sake (oppure vino bianco)
olio extravergine d’oliva
olio di arachidi o di semi
Per servire: riso di buona qualità, in quantità liberissima
Preparazione
Doverosa premessa: questo piatto si prepara obbligatoriamente con il curry roux giapponese, una miscela micidiale che si può acquistare in tavolette nei negozi di alimenti orientali ben forniti. Se però volete cimentarvi nella preparazione casalinga del roux, potete seguire il tutorial che trovate all’inizio di questo video.
Fate ammollare i funghi in acqua tiepida.
Tritate cipolla, carota e sedano. Soffriggete il tutto con poco olio extra vergine d’oliva.
Aggiungete la salsiccia, spellata e tagliata a pezzettini, insieme ai funghi tagliati a listarelle. Saltate a fuoco vivo per pochi minuti.
Versate il macinato e rosolate bene. Sfumate con il sake e aggiungete acqua fino a coprire abbondantemente la carne. Mettete il coperchio e lasciate cucinare a fuoco moderato per 45 minuti, mescolando ogni tanto. Non aggiungete sale per il momento: il curry roux ne contiene già molto.
Tagliate le tavolette di curry a fettine (altrimenti non si sciolgono bene) e aggiungetele alla carne. Mescolate e lasciate addensare per 15 minuti: la consistenza dovrà comunque restare abbastanza liquida. Se necessario, regolate di sale.
Nel frattempo, tagliate la zucchina e la melanzana a cubetti. Saltate il tutto in padella con poco olio di arachidi e aggiungete le verdure alla carne, verso fine cottura.
Cuocete il riso utilizzando queste proporzioni: una tazza di riso e due tazze d’acqua fredda. Versate il tutto in una pentola, mettete il coperchio e cuocete senza mescolare e senza scoperchiare fino a quando l’acqua si sarà consumata.
Servite il vostro curry in un piatto piano, metà carne e metà riso. Si mangia rigorosamente con il cucchiaio, come fanno i giapponesi!
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