focaccia semi-integrale alle cipolle e olive nere

Buona la focaccia ripiena alle cipolle! Peccato che sia un po’ impegnativa per la digestione… E invece no: cercando un po’ in rete ho scoperto che se si sbollentano in acqua e latte prima di soffriggerle, le cipolle diventano più mansuete.Mi pento, invece, di averne sottovalutato la portata esplosiva al taglio: ho pianto talmente tanto che avrei potuto usare le mie stesse lacrime per bollirci gli stramaledetti bulbi.

Nota di stile: le dosi di questa ricetta sono per una focaccia di dimensioni umane ma la creatura fotografata è grande il doppio. Io ormai tendo a cucinare quantità enormi di cibo, per puro spirito di emulazione nei confronti di mia nonna Nori buonanima: se volete sfogarvi raddoppiate gli ingredienti e al massimo, se non avete un reggimento da sfamare, potete surgelare le fette di troppo come ho fatto io.

 

ingredienti
350 g di farina Manitoba
150 g di farina integrale
1/2 cubetto di lievito di birra
750 g di cipolle bianche
1 manciata di olive nere (fatevi un favore: NO a quelle già snocciolate)
2 pomodori pelati
1/2 l di latte
1 rametto di rosmarino
1 foglia di alloro
1 peperoncino secco
ricotta salata
parmigiano reggiano
olio extra vergine d’oliva
1/2 cucchiaino di zucchero
2 cucchiaini di sale
pepe

 

Sciogliete il lievito in due dita d’acqua tiepida con lo zucchero.

Mescolate le farine, versatevi il lievito e mezzo bicchiere d’olio. Aggiungete un po’ d’acqua e iniziate a impastare, quindi unite il sale.

Continuate a impastare, con altra acqua se necessario, fino a ottenere una massa elastica e soffice. Formate una palla, incidetevi una croce e mettete a lievitare per un paio d’ore in una ciotola coperta con uno strofinaccio inumidito.

Pelate le cipolle, mettetele in una pentola e copritele a filo con metà acqua e metà latte. Portate a bollore e lasciate cuocere per pochi minuti. Scolate e lasciate raffreddare.

Tagliate le cipolle ad anelli sottili. Attenzione: con la bollitura saranno diventate un po’ viscide e si rischia di tagliarsi… come ovviamente è successo a me.

Scaldate un po’ d’olio in una padella con il rosmarino, l’alloro e il peperoncino. Lasciate soffriggere gli aromi per pochi minuti e aggiungete le cipolle, che farete cuocere fino a quando saranno leggermente dorate.

Aggiungete le olive snocciolate e continuate a cucinare per qualche minuto.

Tagliate a pezzi i pomodori pelati, versateli nel soffritto e fateli ammorbidire. In tutto, per cuocere il ripieno ci vorranno circa 20 minuti.

Dividete l’impasto lievitato in due parti, una delle quali leggermente più grande dell’altra. Stendete sottile un primo disco di pasta e foderatevi una tortiera unta con un po’ d’olio. Versatevi il ripieno, condite con pepe fresco e ricotta salata grattugiata, quindi stendete un secondo disco di pasta più piccolo del primo e coprite la focaccia. Chiudetela bene ripiegando i bordi del disco sottostante.

Bucherellate con una forchetta la superficie, cospargetela con parmigiano grattugiato e finite con un filo d’olio. Infornate a 225° per circa 20 minuti: la focaccia dovrà essere dorata e aprendo lo sportello del forno non dovrà più uscire umidità.

Lasciate raffreddare per qualche minuto e servite con una bella birra ghiacciata. Aaaah!

 

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