risotto triveneto agli asparagi bianchi e frant
Per me, che sono cresciuta in quel lembo di terra strattonato tra le province di Venezia, Treviso, Udine e Pordenone, gli asparagi sono solo bianchi. (more…)
Per me, che sono cresciuta in quel lembo di terra strattonato tra le province di Venezia, Treviso, Udine e Pordenone, gli asparagi sono solo bianchi. (more…)
Una volta alla settimana vado dalla Piera, un angelo di signora che, con stoica pazienza sarda, lotta senza requie nel tentativo di ammazzarmi la cellulite. (more…)
Ieri, aprendo il frigorifero, ho notato la solita confezione abbandonata di fiocchi di latte.
Quella che occhieggia sconsolata, immangiata e immangiabile. Quella risalente a una delle ultime volte che ti sei sentita grassa. (more…)
La treccia al burro è la mia ossessione svizzera.
Farla in casa è di una semplicità disarmante, in più è buonissima e fa un figurone. (more…)
Qui a Milano trovare dei taralli pugliesi buoni è una sfida, quindi ho deciso di farmeli da sola.
In realtà la mia è una versione imbastardita: non ho fatto la bollitura (che dà ai taralli quella forma regolare e lucida piuttosto caratteristica) e ho aggiunto aromi non molto ortodossi… ma giuro che abbiamo sgranocchiato con soddisfazione fino a ieri quando – ahimè – la scorta è finita. (more…)
Sono una talebana del risotto e questa è la classica ricetta che sulla carta mi farebbe accapponare la pelle: niente soffritto e niente brodo! Che risotto è?
Ebbene: sono stata costretta a ricredermi all’assaggio. (more…)
Premetto che impazzisco per i risotti e che ho fatto voto di non usare mai più il dado.
Qui ho usato un bel brodo robusto, di quelli arroganti, con gli “occhi” (come si chiamano dalle mie parti) di grasso che ti guardano con aria di sfida. E con il manzo e il pollo a contendersi lo scettro di reginetta in pentola a colpi di zoccoli e di becco. (more…)
Ho scoperto che esistono le carote nere: le ho viste al supermercato e me le sono portate istantaneamente a casa.
Come sono? Boh, carote. Però bellissime. Mentre le peli le tue mani si colorano di un viola scuro molto carico, ancora più intenso di quello delle barbabietole. Mi veniva voglia di passarmi il succo sulle labbra e farmi una foto alla moda di Louise Brooks (la frangetta ce l’ho già). (more…)
Ho appena visto Pina, il film di Wim Wenders dedicato a Pina Bausch. Non è facile raccontare quello che mi ha trasmesso, credo che sarei capace di spiegarlo del tutto solo se non usassi le parole. (more…)
Il giardino di mamma e papà artemisia è noto nel vicinato per la sua produzione sfacciata di frutta e ortaggi originali. (more…)