tartellette ai fichi e caprino

Miracolo n. 1: alla Coop sono comparsi dei fichi buoni. Non saranno mai come quelli dell’albero di papàrtemisia ma ci si accontenta.

Miracolo n. 2: alla Coop è comparsa la pasta fillo fresca, nel banco frigo. 2 confezioni da 3 fogli nella stessa scatoletta: il paradiso del single (o dell’artemisia in vena di esperimenti). Finora l’avevo trovata solo surgelata e, con tutto il bene, non era semplicissimo staccare i fogli.

Galvanizzata, ho già usato tutta la pasta fillo: ho fatto uno strudel di mele e uva (ancora da assaggiare ma di aspetto confortante) e queste tartellette che sono già sparite, anche perché hanno il non trascurabile pregio di essere poco caloriche.

ingredienti per circa 8 tartellette
2 fogli di pasta fillo
2 fichi
150 g di caprino fresco (un rotolino, per intenderci)
mix di pepe (nero, bianco, caienna)
fior di sale
olio di noce (l’ho usato perché dà alla pasta fillo un retrogusto più deciso ma va benissimo anche l’olio d’oliva)

Ungete con poco olio una teglia da muffin. Spennellate d’olio (sempre pochissimo) i fogli di pasta fillo e tagliateli in 16 quadrati che dovranno essere della dimensione giusta per riempire gli alloggiamenti della teglia da muffin: se ve ne vengono di più o di meno non importa, basta che siano in numero pari. Riempite ciascuno stampino con due quadrati di pasta, disposti a stella. Aggiungete per ogni tartelletta un pezzetto di caprino e due fettine di fico. Completate con fior di sale e pepe.

Infornate a 180° per circa 10 minuti, controllando di tanto in tanto perché la pasta fillo rischia di bruciarsi facilmente. Deve diventare di un dorato intenso.

Servite subito le vostre tartellette, tanto non vi verrà mai permesso di farle raffreddare un po’. Se mai riusciste a difenderle dai predatori (consiglio il vecchio trucco del coltello di ceramica, terrorizza e non tradisce) sappiate che sono più buone tiepide.

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