zoltar ha uno sfacciato talento in cucina. A dire il vero ha uno sfacciato talento per tante cose, soprattutto quelle che interessano a me.
Zoltar è totalmente negato per la matematica e (poche, a dire il vero) altre cosucce ma lo diceva anche Virgilio: omnia vincit amor. Oppure, come diceva mia zia Iole buonanima, l’amor no xe brodo de fasioi. Mica per niente l’ho trovato su Google e mi ci sono fidanzata per sempre.
Il cavallo di battaglia di zoltar ai fornelli è questa zuppa di zucca e patate, facile ma molto gustosa. Se volete finire all’inferno, abbondate con il peperoncino e con il gusto maiale.
ingredienti
1 zucca piccoletta (ad averne di mantovana sarebbe l’ideale)
2 belle patate
1 cipolla
1 fetta spessa di pancetta affumicata di maiale (in alternativa, zoltar usa dell’ottimo guanciale da amatriciana quando ci capita di averlo)
1,5 l circa di brodo vegetale
olio extra vergine d’oliva
1 rametto di rosmarino
noce moscata
peperoncino a piacere
sale
Se vi è possibile cucinate questa zuppa in una bella pentola di coccio.
Tagliate la cipolla molto sottile e la pancetta a cubetti. Soffriggete con poco olio il peperoncino e il rosmarino. Quando la pancetta è ben rosolata toglietela e mettetela da parte.
Eliminate i semi e i filamenti della zucca, sbucciatela e tagliatela a tocchetti. Fatela rosolare nel soffritto quindi salatela. A proposito, volete un bel trucco per sbucciare facilmente la zucca? Tagliatela in grossi pezzi e mettetela per qualche minuto in microonde alla massima potenza. Sarà tutto molto più facile.
Versate il brodo caldo e fate cuocete a fuoco dolce fino a quando la zucca sarà diventata tenera.
Frullate grossolanamente con un minipimer e aggiungete le patate sbucciate e tagliate a grossi dadi. La zuppa sarà pronta quando le patate saranno cotte e un po’ sfaldate.
Completate con una grattata di noce moscata e la pancetta messa da parte. Noi ci mettiamo anche il parmigiano.
Io ne mangio davvero tanta.