C’era una volta, nel giardino del profondo nordest di mamma e papà artemisia, un bel nocciolo che produceva ogni anno una sostenuta quantità di frutti. Era un albero bassino ma orgoglioso, un po’ invadente ma di solido aspetto.
La gente passava in bicicletta e, con la scusa di allacciarsi le scarpe, insacchettava le nocciole cadute sulla stradina di sassi.
Qualche anno fa una bella ciotolona di raccolto fu piazzata sul tavolo sotto al portico di casa, a mo’ di benvenuto per amici e parenti. L’idea riscosse un tal successo, non solo tra gli amici e parenti, che un bel giorno la ciotolona bellamente si volatilizzò per mano di ignoti, schiaccianoci compresi. Da quella volta, i raccolti furono custoditi rigorosamente sotto chiave, fino all’ultimo: quello dello scorso autunno.
Questa torta, per la verità non molto di stagione, è fatta con i nostri frutti ed è doverosamente dedicata al nostro nocciolo prematuramente strappato al suolo il mese scorso: le radici erano diventate così estese da avere sfondato il muro di cinta di casa, con il serio rischio di far precipitare albero e tutto addosso a papà artemisia. Ubi maior.
ingredienti
270 g di farina di farro
2 uova intere
2 albumi
150 g di zucchero
80 g di burro
1 bustina di lievito
1/2 bicchiere d’acqua
200 g di nocciole con il guscio
50 g di cioccolato fondente
1 pizzico di sale
Sgusciate le nocciole e versatele su una teglia coperta da carta forno. Tostatele per pochi minuti in forno a 180°, facendo attenzione a non bruciarle. Mettetele in uno panno e strofinatele bene in modo da staccare la pellicina scura.
Tritate con il mixer le nocciole insieme al cioccolato.
Montate i tuorli con due cucchiai di zucchero fino a farli diventare bianchi e spumosi. Aggiungete il resto dello zucchero e il burro a pezzetti, a temperatura ambiente. Montate ancora.
Unite la farina setacciata con il lievito, quindi il trito di nocciole e cioccolato. Mescolando bene, aggiungete l’acqua. Dovrete ottenere un composto morbido, se dovesse essere troppo solido aggiungete ancora un po’ d’acqua.
Montate gli albumi a neve con un pizzico di sale e incorporateli al composto, mescolando delicatamente.
Versate l’impasto in una tortiera foderata di carta forno e cuocete a 180° per circa 40 minuti.
Stabilite preventivamente un limite di fette pro capite: ne va della vostra quiete familiare.
Alziamo in alto una fetta in onore del nocciolo e delle sue ultime nocciole!
🙂 tanti, tanti baci a voi e alla creatura nuova nuova!