Ieri, aprendo il frigorifero, ho notato la solita confezione abbandonata di fiocchi di latte.
Quella che occhieggia sconsolata, immangiata e immangiabile. Quella risalente a una delle ultime volte che ti sei sentita grassa.
La confezione di fiocchi di latte di solito rappresenta l’ultimo stadio della ribellione femminile alla ciccia intorno alle cosce: oltre, il vuoto pneumatico. E l’attacco di fame nervosa.
Basta! Diciamoci la verità: quella roba non sa di niente, siamo noi che ci sforziamo di trovarla buonissima mentre ci concentriamo sulla famosa scritta “SOLO 100 kcal!” e sogniamo di annegare in un mare di burrata.
Mentre mi perdevo in questi e altri utili pensieri, mi sono fatta prendere da un attacco di recessione. Perché buttare i nostri anemici fiocchi quando, con un po’ di fantasia e un niente-niente di burro, possiamo trasformarli in una buona torta?
Le calorie non sono poi molte, al netto della Nutella che giuriamo di non spalmarci assolutamente sopra.
INGREDIENTI
150 g (una confezione) di inutili fiocchi di latte
250 g di farina
150 g di zucchero
3 uova
70 g di burro a temperatura ambiente
1 bustina di lievito
la scorza di 1 limone
Montate i tuorli con lo zucchero. Aggiungete i fiocchi di latte e continuate a montare fino a ottenere una crema abbastanza granulosa. Unite il burro a pezzetti insieme alla scorza di limone. Versate la farina setacciata con il lievito e amalgamate bene.
Montate i bianchi a neve con una goccia di limone e uniteli al composto, mescolando delicatamente. L’impasto deve essere molto morbido: se necessario, aggiungete poco latte.
Versate in uno stampo foderato di carta forno e cuocete a 180° per circa 35-40 minuti.
Fate raffreddare prima di azzannare. Ottima a colazione.